L’albero di Natale è una tradizione a cui pochi, durante il periodo natalizio, rinunciano.
Certo, alcuni preferiscono il presepe, ma vuoi per la praticità, vuoi per il suo valore come vero e proprio oggetto d’arredo, sono sempre più numerose le famiglie che decidono di decorare le proprie case con un bell’albero di Natale.
Nel corso del tempo, infatti, sono diventate sempre più frequenti e originali le decorazioni per l’albero natalizio, e se una volta si faceva affidamento su qualche palla e un puntale, oggi abbiamo luci a led tecnologiche impostabili da smartphone in grado di fornire un piccolo spettacolo dentro casa.
L’albero di Natale rappresenta quindi una tradizione a cui quasi nessuno è disposto a rinunciare, le cui origini restano legate all’antichità e praticamente sconosciute ai giorni nostri.
Proprio per questo sorge spontaneo chiedersi: dove nacque la tradizione dell’albero di Natale? Quale significato aveva questo simbolo in antichità e da quanto tempo osserviamo questa tradizione?
Se vuoi scoprirlo, continua a leggere il nostro articolo.
La storia dell’albero di Natale
Come tutte le tradizioni, l’albero di Natale è caratterizzato da una storia molto curiosa che pochi conoscono. L’albero di pino o abete, infatti, era già adorato oltre 2000 anni fa dalle comunità pagane, che consideravano questa pianta un simbolo di fertilità.
La tradizione non si è poi spenta con l’avvento del cristianesimo, e numerose comunità dell’est europa erano solite festeggiare il periodo natalizio portando nelle proprie case un piccolo albero di abete.
Questa usanza sarebbe poi stata adottata anche dai popoli tedeschi e da tutto il centro europa, rimanendo tuttavia sconosciuta alle popolazioni anglosassoni fino agli anni Quaranta dell’Ottocento.
Proprio nel XIX secolo, infatti, la famiglia reale d’Inghilterra venne fotografata assieme con un albero di Natale addobbato di tutto punto, e pur in un’era priva di internet la foto fece rapidamente il giro del mondo, esportando la tradizione in molte parti del globo.
Tutti quindi presero ad addobbare un albero nel periodo natalizio, e se sei interessato a conoscere le date esatte per preparare e poi togliere questo addobbo natalizio, puoi leggere il nostro che ti spiegherà con precisione quando si fa l’albero di Natale.
La storia dell’albero di Natale
Come tutte le tradizioni, l’albero di Natale è caratterizzato da una storia molto curiosa che pochi conoscono. L’albero di pino o abete, infatti, era già adorato oltre 2000 anni fa dalle comunità pagane, che consideravano questa pianta un simbolo di fertilità.
La tradizione non si è poi spenta con l’avvento del cristianesimo, e numerose comunità dell’est europa erano solite festeggiare il periodo natalizio portando nelle proprie case un piccolo albero di abete.
Questa usanza sarebbe poi stata adottata anche dai popoli tedeschi e da tutto il centro europa, rimanendo tuttavia sconosciuta alle popolazioni anglosassoni fino agli anni Quaranta dell’Ottocento.
Proprio nel XIX secolo, infatti, la famiglia reale d’Inghilterra venne fotografata assieme con un albero di Natale addobbato di tutto punto, e pur in un’era priva di internet la foto fece rapidamente il giro del mondo, esportando la tradizione in molte parti del globo.
Tutti quindi presero ad addobbare un albero nel periodo natalizio, e se sei interessato a conoscere le date esatte per preparare e poi togliere questo addobbo natalizio, puoi leggere il nostro che ti spiegherà con precisione quando si fa l’albero di Natale.
Le curiosità legate all’albero di Natale
Oltre ai dati prettamente storici, tuttavia, la tradizione porta con sé numerose curiosità legate alle origini dell’albero di Natale.
Storie che non tutti conoscono, ma che arricchiscono notevolmente la tradizione e che ci permettono di tramandarla al futuro con maggiore consapevolezza.
Perché decoriamo l’albero?
Pochi, per esempio, sanno perché vengono posti addobbi anche molto elaborati sui rami.
Secondo la leggenda un taglialegna, tornando a casa di notte dopo una giornata di lavoro, notò alcune stelle molto luminose attraverso i rami ghiacciati di un albero.
Il gioco di luci lo impressionò a tal punto da volerlo riprodurre su un albero di casa, dedicando così uno spettacolo unico alla propria moglie. Non disponendo delle moderne lucine elettriche, il taglialegna scelse ornamenti in vetro e candeline, e la bellezza dell’albero fu tale da attirare l’attenzione di tutta la popolazione diffondendosi rapidamente presso le comunità limitrofi.
Perché scegliamo l’abete o il pino?
Quando si tratta di albero di Natale, tuttavia, tutti sanno che la pianta per eccellenza da addobbare è l’abete o il pino.Ma perché proprio questi due alberi?
Le ragioni di questa scelta sono piuttosto incerte, tuttavia la leggenda vuole che i primi a scegliere questo tipo di pianta furono i popoli vichinghi.
Abituati al freddo dell’estremo Nord, i vichinghi erano soliti vedere ogni albero spogliarsi delle foglie durante la stagione invernale, ad eccezione proprio dei pini e degli abeti.
Non essendo in grado di fornire una spiegazione scientifica al fenomeno, questi popoli attribuirono poteri magici alle piante, che restando verdi tutto l’anno erano in grado di garantire un ponte costante tra la terra e il cielo.
I tipici filamenti argentei
E cosa sappiamo riguardo i tipici filamenti argentei che ogni anno utilizziamo per decorare l’albero (e non solo)?
Anche in questo caso, non vi è una tradizione univoca a riguardo.
Ma la storia più rappresentativa è sicuramente quella della Sacra Famiglia.
Secondo la leggenda infatti, si narra che durante la fuga in Egitto Giuseppe e Maria si rifugiarono con Gesù in una grotta del deserto.
A questo punto, accadde una sorta di miracolo: un ragno tessette una ragnatela all’ingresso della grotta così fitta da proteggere la famiglia dal freddo della notte, ma soprattutto dalle guardie di Erode che osservando una ragnatela tanto fitta reputarono impossibile la presenza dei fuggitivi all’interno della grotta.
Hotel delle Cose, la soluzione ideale per riporre gli addobbi natalizi
Ma veniamo ad alcuni problemi di ordine pratico: dove riporre l’albero, il presepe e tutti gli addobbi natalizi alla fine delle feste?
Con gli Hotel delle Cose, Casaforte offre una risposta efficace a chiunque si trovi a fare i conti con un’esigenza di spazio aggiuntivo.
Un servizio di self storage moderno, infatti, permette di disporre di tutto lo spazio necessario (con box a partire da 2 mq) senza per questo doversi legare a un contratto di durata pluriennale come nel caso dell’affitto di un garage o di un magazzino.
Chiunque può accedere in qualsiasi momento al proprio deposito privato tramite un codice personale, e ogni box risulta allarmato e videosorvegliato h24 per permettere di riporre i propri oggetti in totale sicurezza.
Gli Hotel delle Cose sono distribuiti presso le maggiori città italiane: contatta il nostro personale esperto e qualificato per trovare il centro più vicino a te.