Ed eccoci ormai arrivati al Natale, la celebrazione probabilmente più attesa e sentita dell’intero anno appena trascorso. Poche festività, infatti, riescono a rendere l’atmosfera magica e positiva del periodo natalizio, grazie a una serie di giorni e settimane in grado di rendere le persone particolarmente felici e di buon umore.
Come tutte le cose, tuttavia, anche il Natale ha le sue criticità: tra tutte le feste, infatti, questa è probabilmente quella caratterizzata dal maggior impatto ambientale. Tra un incremento generale dei consumi alimentari, gli sprechi, i maggiori consumi energetici legati agli addobbi, l’emissione di CO2 a causa degli spostamenti per i regali, sono davvero numerosi gli aspetti che rendono questa festa particolarmente critica per l’ambiente.
Come dare vita a festeggiamenti memorabili con il minor impatto ambientale possibile? Se vuoi scoprire come festeggiare in maniera eco friendly, continua a leggere la nostra guida.
Acquistare regali di qualità
Molto spesso sotto Natale ci troviamo ad effettuare shopping compulsivo guidati dalla necessità di effettuare numerosi regali, molti dei quali tuttavia risultano poco durevoli e di scarsa qualità.
Questa cattiva abitudine ci porta a fare doni di scarso valore caratterizzati da un ciclo di vita breve, un aspetto che andrà ad alimentare la spirale antiecologica degli oggetti usa e getta.
Al contrario, un regalo mirato e di alta qualità non solo colpirà maggiormente chi lo riceve, ma soprattutto durerà di più nel corso del tempo andando così a contrastare la logica del fast fashion e del consumismo in generale.
Questo principio può essere applicato per tutti i vestiti, ma anche per i regali high tech, per gli strumenti per il fai da te e molto altro ancora.
Enogastronomia per pranzi e cene: prediligere alimenti a km zero
Durante il Natale sono sempre più numerose le occasioni in cui fare pranzi e cene anche decisamente abbondanti: i consumi di cibo si moltiplicano e con essi anche l’impatto ambientale.
Tuttavia, con le giuste attenzioni, è possibile aiutare notevolmente l’ecologia, ad esempio evitando un consumo eccessivo di dolci e, soprattutto, favorendo l’economia locale tramite l’uso di prodotti a km zero.
Pur di avere cibi esotici, infatti, spesso non ci facciamo scrupoli nell’ordinare anche alimenti fuori stagione, che devono essere importati da altre parti del mondo e che quindi causano l’emissione di grandi quantità di CO2 a causa dei trasporti. Consumare porzioni moderate di cibi a Km zero ci permetterà al contrario di azzerare quasi del tutto queste emissioni, migliorando così in maniera decisa la situazione.
Attenzione al risparmio energetico
Altoparlanti e gingle natalizi, insegne luminose: il Natale è ricco di momenti magici anche grazie a queste decorazioni tipiche, ma il rovescio della medaglia di questa atmosfera è costituito da consumi energetici particolarmente elevati.
Anche in questo caso, però, è possibile ridurre notevolmente l’impatto ambientale senza per questo dover rinunciare alle feste.
Parlando di decorazioni luminose, infatti, è buona pratica sostituire le vecchie luci dell’albero di Natale a incandescenza con modelli a led: ormai disponibili attraverso svariate forme e colori, le luci a led offrono un effetto luminoso anche migliore riducendo drasticamente i consumi energetici.
Ci sono poi soluzioni per ridurre ulteriormente l’assorbimento di corrente, come ad esempio l’adozione di un timer o addirittura di un pannello solare per l’alimentazione delle luci esterne, scelta perfetta per chi vuole un’illuminazione 100% eco-friendly.
Riutilizzare gli addobbi
Molto spesso, una volta terminate le festività, ci ritroviamo a disfare tutti gli addobbi e a liberarcene gettandoli nella spazzatura.
In questo modo non solo alimentiamo il modello usa e getta, ma di fatto andiamo a riempire il pianeta di una serie di addobbi in plastica non biodegradabile, dunque particolarmente dannosa per l’ambiente.
La soluzione a questo problema? Semplice, basta conservare gli addobbi negli scatoloni e riutilizzarli l’anno seguente.
In questo modo non solo risolveremo il problema ecologico, ma andremo anche a risparmiare discrete somme di denaro nell’acquisto annuale di decorazioni che dureranno solo qualche settimana.
Conservando gli addobbi negli scatoloni, insomma, risolveremo il problema alla radice. E se non sappiamo dove mettere gli scatoloni in casa, in nostro soccorso viene il self storage, il servizio perfetto per ogni esigenza di spazio aggiuntivo.
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